"Urbe" in miniature, with the most scenographic Capitoline temple of Italy CisalpinaEccolo qui un urbe in miniatura con il tempio
capitolino più scenografico dell'italia
settentrionale
un tesoro di bronzo dorato nascosto a
lungo e la vittoria alata gli affreschi
in stile pompeiano del santuario
repubblicano e i pregiati mosaici delle
domus brixia l'antica brescia ricca
colonia romana e città che conserva una
stratificazione articolata e complessa
un volo su tremila anni di storia
le rovine stranamente hanno sempre
qualcosa di naturale come il cielo
stellato sono una quintessenza del
paesaggio quello che offrono allo
sguardo è infatti lo spettacolo del
tempo nelle sue diverse profondità
brescia aprile alle pendici del
colle cidneo dominato dal castello
medievale
si inizia a scavare intorno a una
colonna di pietra bianca una colonna
corinthia che si alza per oltre cinque
metri dal terreno di un orto privato i
commentari dell'ateneo di brescia
conservano il resoconto di quegli scali
alla profondità di circa cm si
trovano costi ancora sopra base di
attica maniera tronchi di simili
colonne corinzie scanalate del diametro
di m cm alti m circa
quelle che emergono sono le rovine di un
maestoso tempio tronchi di colonne
capitelli infranti pezzi di pregio e
preziose decorazioni e il luogo sacro
della città antica e il simbolo stesso
della romanità il capitolium brescia
riscopre brixia si può dire che a
brescia si scrisse una delle pagine più
esaltanti dell'archeologia non solo
bresciana ma di tutta l'italia
settentrionale
per non dire italiana la municipalità di
brescia incaricò l'ateneo di scienze
lettere arti di farsi carico di una
campagna di indagini archeologiche per
scrivere la storia della città non
limitandosi alle fonti letterarie ma
partendo da quello che la città ancora
restituiva gli scavi vennero effettuati
con una sottoscrizione pubblica quindi
proprio chiedendo la partecipazione dei
cittadini ed ottenendo le in modo
entusiastico a questa sottoscrizione
partecipa
naturalmente il comune di brescia che
versa lire
esiste poi un elenco di personaggi che
hanno lasciato il loro
il nome acquistando cedole la lista è
aperta addirittura dall'imperatore
francesco primo d'austria a
testimonianza della volontà anche dalle
autorità alla massima autorità
dell'epoca di partecipare a questo tipo
di iniziative
incaricato degli scavi è il pittore
archeologo luigi basiletti che illustra
con i suoi disegni tutte le fasi delle
indagini
accanto a lui ci sono all'architetto
rodolfo vantini e il noto archeologo
giovanni la russa grazie alla passione
per l'antico che anima questi personaggi
la struttura articolata della colonia
romana della gallia cisalpina si fa
largo nel cuore della città ottocentesca
e ne muta profondamente il volto
ancora oggi il tessuto urbanistico di
brescia e tra i piu incisi in italia dal
susseguirsi di età e di civiltà diverse
una delle chiavi di lettura più
interessanti del paesaggio urbano
brescia quello che direi fa di questa
città un caso veramente eccezionale in
tutta italia è proprio il recupero
dell'antico è una chiave di lettura che
camminando nel centro storico si può
percepire con molta chiarezza e con
molta precisione in due diverse
declinazioni una città verticale fatta
di una stratificazione estremamente
complessa che a volte raggiunge
addirittura i metri di spessore e che
ben visibile moltissimi palazzi storici
del centro della città uno fra questi
forse il caso più eclatante più
interessante è la grande cantina
interrata di palazzo martinengo
cesaresco dove è proprio possibile
apprezzare la crescita della città
in sette metri ripeto di interro a
partire dall età protostorica fino
all'epoca attuale
la declinazione orizzontale pure
estremamente affascinante consiste in
pratica nell'integrazione del patrimonio
storico della città all'interno del
tessuto urbano quindi il tessuto antico
che si estende ed è ben visibile in
molti spazi della città moderna
caputa cinema norum così le fonti
classiche come livio e bolivia
definiscono brixia insediamento dei
galli cenomani che tra il terzo e il
primo secolo avanti cristo
gli fanno uno dei maggiori centri
dell'italia settentrionale
sono scarse le tracce lasciate dagli
antichi abitanti di brixia ma del loro
dominio
la città conserverà per sempre il nome
come denuncia quella radice
toponomastica bric che indica l'altura
scelta dalle popolazioni d'oltralpe per
il proprio nucleo abitativo
un nome che neppure i romani stretti in
un patto d'alleanza con ice romani sin
dal avanti cristo usarono cambiare
rispettando l'identità la costituzione e
i costumi delle tribù locali
il colle cidneo che ancora oggi sovrasta
in maniera importante la città di
brescia è uno degli elementi cardine
alla base proprio della sua formazione e
della sua fisionomia culturale ed è
quello che detta tutto l'impianto perché
già a partire dall'epoca gallica quando
brescia e rapido dei cenno mani
l'abitato si articola intorno alle
pendici di questo colle
qui nel ii secolo avanti cristo viene
costruito un primo santuario un edificio
sacro che il sancisce la prima alleanza
fra i romani e le popolazioni c'e romane
quando nell avanti cristo viene
concesso il diritto latino a tutte le
popolazioni della transpadana brixia
diventa una colonia fittizia la città
celebra l'adesione al modello culturale
romano costruendo sulle rovine
intenzionalmente demolite del primo
edificio di culto un nuovo grande
santuario di età repubblicana
siamo nell avanti cristo e parliamo
ormai di un edificio non soltanto
tipicamente romano ma addirittura
costruito de corato secondo i canoni
tasse di urbanitas tipici di tutti i
grandi monumenti e di area centra
italica assimilato ai tempi di tivoli ai
tempi di ostia il santuario repubblicano
di brescia è sicuramente uno dei
monumenti più importanti non soltanto
dell'italia settentrionale è anche uno
dei meglio conservati perché soprattutto
nel suo settore occidentale quello che è
stato risparmiato dalle demolizioni dei
costruttori di età flavia si conservano
con un'evidenza direi l'impressionante
non soltanto gli apparati pavimentali
gli splendidi mosaici ma anche i famosi
affreschi di secondo stile iniziale che
costituiscono sicuramente un unicum
eccezionale in ambito nazionale e
presentano la caratteristica di una
decorazione che fonde insieme
architettura pittura la decorazione
delle pareti in stile pompeiano
riproduce finti elementi architettonici
il velario bianco che sta alla base è
appeso a una cordicella è mosso nei
panneggi e ornato con festoni vegetali e
lascia intravedere dietro una finta
muratura sopra il velario sono ritratte
delle finte lastre di marmi policromi
semicolonne dipinte sono contrapposte a
colonne vere soluzioni pittoriche
raffinate pensate per amplificare gli
spazi interni
brescia si integra molto più facilmente
le altre popolazioni limitrofe
perché il rapporto che si stabilisce con
roma e immediato e costruttivo
un grande amore si sviluppò con con
augusto infatti brixia a partire da un
in un anno che è difficile stabilire mai
tra il e lotto avanti cristo assunse
il nome di brixia colonia civica augusta
è con vespasiano che brixia raggiunge il
suo massimo splendore ed è un tributo di
sangue nelle lotte che si combattono per
il potere imperiale tra pitt elio il
fondatore della dinastia flavia a
portare alla ribalta la colonia romana
il rapporto con un vespasiano c'è quella
dinastia flavia ha un precedente tragico
e cioè la guerra che viene che scoppia
che esplode alla morte di nerone per la
conquista del potere
siamo nell'anno e nelle vicinanze di
brescia lo scontro è sanguinosissimo
abbiamo delle testimonianze precise che
alcuni giovani soldati morirono sul
campo ed erano dei bresciani quindi il
prezzo brescia sicuramente fa fatta una
leva urgente per salvare le regioni che
erano state decimate le discussioni che
avvengono interessarono sicuramente
anche la città di brescia
pare che sia questa l'origine di una
particolare attenzione da parte di un e
spaziano nella ricostruzione viene
attribuito appunto a questa al desiderio
di vespasiano di farsi un po per donare
in un certo senso dai bresciani
l'edificazione del tempio il tempio
capitolino
l'iscrizione che compare sul frontone
del capitolium ricorda le cariche che
l'imperatore vespasiano ricopriva
nell'anno di costruzione del tempio
il tempio fu consacrato al nuovo
imperatore e vincitore nel dopo
cristo della sanguinosa guerra civile
nel quarto anno del suo principato cioè
nel dopo cristo la stessa data è
riportata su una moneta aurea è messa
per celebrare il nuovo corso politico
del testo originario dell'iscrizione si
sono conservati solo quattro frammenti
di pietra bianca di botticino
ricollocati tra il e il quando
fu completato il restauro della parte
frontale del tempio come fu possibile
attribuire l'edificio sacro proprio a
vespasiano è un autentico rebus della
storia archeologica bresciana
il nome di le spasiano era sotto gli
occhi di tutti effettivamente è vero già
quando è stata costruita dal oggi al
palazzo della loggia nel basamento del
lato meridionale erano stati murati due
frammenti di una grande iscrizione
questa grande iscrizione aveva in
precedenza già sollecitato l'attenzione
degli studiosi ma nessuno si era mai
preoccupato di decifrare esattamente che
cosa significasse costoro test e
giovanni la bus con molta attenzione con
molta krylia capisce che i due frammenti
sono stati montati in modo errato cioè
proposto a lui basta soltanto leggere il
testo del primo frammento come secondo
ed al secondo come prima
prima ancora che gli scavi iniziati nel
mettessero in luce le altre parti
dell'iscrizione giovani labus aveva
compreso che le vicende dell'antica
brixia erano legate a quelle del
fondatore della dinastia flavia
l'imponente capitolium è l'emblema della
stratificazione archeologica
caratteristica di brescia sorto sui
resti del tempio repubblicano ed in
santuario più tardo che ha inglobato
l'edificio del primo secolo avanti
cristo
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